Attenti a quei tre

Dalla Serbia con furore: Ana Ivanovic, Novak Djokovic e Jelena Jankovic...i tre giovani talenti serbi, da seguire con attenzione!

domenica 30 settembre 2007

Ana, Lussemburgo ai tuoi piedi!



Se l'è vista davvero brutta Ana, quando l'Hatuchova non sbagliava niente, e rapida ed invisbilile si è portata sul 6/3 - 3/0, non c'era luce in fondo al tunnel per la serba...ma come spesso accade a Daniela, il suo spirito, ahi lei, da non campionessa è uscito ancora una volta allo scoperto, ceduto il servizio e subito il recupero, il suo numero di errori è salito a livello esponenziale mentre dall'altra parte della rete Ana incominciava a crederci; con i suo ajde e i pugnetti sempre più frequenti, la serba ha iniziato a sbagliare di meno e il suo livello di gioco è salito, anche il servizio è riultato un aiuto più che un handicap (come lo era stato nel primo set) con un paio di palle break salvate con un ace, attenzione a far prendere fiducia ad Ana perchè poi si carica sempre di più, ed infatti Ana ha preso in mano le redini del match facendo, pur sempre con un paio di errori di troppo, il bello e il cattivo tempo.
La slovacca aveva nella testa i fantasmi dell'occasione sprecata e non giocava più tranquilla mentre Ana con il drittone macinava gioco, poi si sa, quando sei con un piede nella fosse ed in qualche modo riesci a venirne fuori poi è più facile che porti a casa la partita! E così è stato, dopo il 3/6 un doppio 6/4 ha permesso alla serba di aggiudicarsi la partita, certo l'Hantuchova alla fine del match ha sofferto per un dolore ad un piede, ma era il vantaggio sciupato che bruciava di più!



Ana vince il terzo titolo stagionale, il secondo al debutto sulla superficie e terzo per altrettante superfici, segno di un'ottima versatilità, oggi non ha offerto la miglior prestazione del torneo, ma quando c'è da tirar fuori il carattere lei non si tira mai indietro e mostra gli artigli!!!
Dopo la vittoria su Tatiana Golovin ha anche raggiunto la matematica qualificazione al master di Madrid, prima partecipazione per Ana al master di fine anno, sarà un bel test per lei per confrontarsi con tutte le migliori e capire le sue reali potenzialità.

mercoledì 26 settembre 2007

Nole non si fa corrompere..o Janko?

Il mondo del tennis, fino a qualche tempo fa, pareva estraneo ai giri di corruzione che da molto più tempo infangano tanti altri sport, invece dopo il caso Davydenko a Sopot, si è venuto a sapere che lo scorso ottobre avevano tentado corrompere Nole ma lui, da persona integra, non si era fatta convincere...

Secondo il Sun l'episodio risale allo scorso anno quando il giovane campione serbo è stato avvicinato alla vigilia del primo turno del torneo di San Pietroburgo, la cifra poropostagli era di 150 mila euro. Una rivelazione destinata ad alimentare le voci sul giro di partite truccate all'interno del circuito Atp.

Ma attenzione...tutte le informazioni coincidono ma pare che il tennista in questione sia si un serbo, ma non Novak bensì Janko Tipsarevic, in questo caso un bravo anche a lui per la correttezza e l'onestà (ancor di più dato che Janko non ha il talento ne la classifica di Djokovic...)

lunedì 24 settembre 2007

Finale schock a Pechino



La partita era praticamente già vinta ma, come successe a gennaio a Sydeney, Jelena non è riuscita a chiudere il match, sono sorti problemi di cervicale, bhè certo...ha giocato più di 20 tornei all'anno (e non ne aveva certo bisogno...), non può pretendere di essere fisicamente integra al 100% per 365 giorni all'anno!!! Bravissima la giovane ungherese a crederci anche dopo aver perso il primo set al tie-break dopo aver avuto 2 set point ed essere sotto 5 a 1 nel secondo set, praticamente con un piede e mezzo nella fossa...ma forse la generosità di Jelena si è impadronita di lei: dopo essere andata a servire ben 2 volte per il match si è fatta rimontare e ha perso il secondo set per 7/5, persa l'occasione non ha più saputo reagire e ha perso il set decisivo 6/2.

Era già successo a Sydney, con la testa alle opportunità non trasformate non è più rimasta concentrata, questo è un suo limite, non riesce a buttarsi alle spalle le occasioni mancate e rimettersi sotto a testa bassa, ma forse ieri anche i problemi fisici hanno contribuito e il torneo non era poi così importante; ma ripeto, dovrebbe imparare a programmarsi meglio dato che è n°3 al mondo ed è già qualificata per il master, quinti non ha certo bisogno di punti...
Sportivissima come sempre, alla fine sorrideva con l'avversaria, davvero un esempio di sportività per tutte!!!

mercoledì 12 settembre 2007

Nole fantastico, Venus troppo forte

Grande Nole che ha raggiunto la finale a Flushing perdendo da Re Roger, per Jelena e Ana invece non c'è stato molto da fare, entrambe sulla strada di Venus hanno dovuto capitolare al cospetto della Venere nera...



Novak Djokovic: fantastico torneo per Nole, ha raggiunto la sua prima semifinale slam dopo le semi al Roland Garros e a Wimbledon, entrambe perse da Nadal, questa volta deve arrendersi a Roger Federer, insomma mica male perdere negli slam solo da quei due li, (in Australia perse agli ottavi da Federer n.d.r.), ha sprecato tanto è vero, ma i 7 set point non trasformati saranno un buon ricordo nel caso dovesse ricapitare, ora sa a cosa va in contro, l'emozione l'ha un pò tradito ma d'altronde stare davanti a 23mila persone con Federer dall'altra parte in una finale slam non è mica una passeggiata :) poi se ci sono De Niro e Maria Sharapova nel tuo box che tifano per te è ancora più difficile...
Comunque si è assicurato il terzo posto, la qualificazione al master, e si sta avvicinando sempre di più ai due di testa, ormai diventato un trio: sì, perchè con questo Nole sul cemento ci vince solo Federer!

Ana e Jelena: tabellone durissimo per entrambe, che si sono dovute scontrare con Venus rispettivamente agli ottavi e ai quarti di finale, peccato, sarebbe potuto essere un quarto tutto serbo, ma Venus è ancora troppo forte per Ana, che gioca a tirar forte ma la Williams tira più forte di lei, e Jelena non è abbastanza cattiva da vincere le partite tirate, lottate fino alla fine, sorride, scherza col pubblico, forse perde concentrazione ma con quella pure la partita...