Continua ancora la favola serba, Ana e Nole, nella stessa serata conquistano il titolo, certo la vittoria di Djokovic sul Re a Montreal è molto più prestigiosa, ma se contiamo che Ana era al rientro dopo l'infortunio al ginocchio capiamo che l'impresa non è da poco; se poi aggiungiamo che in semifinale Ana aveva sconfitto in una partita straordinaria Jelena allora pare proprio tutto perfetto!!! Ma andiamo come sempre per ordine...
Novak Djokovic: immenso il suo torneo, immenso come il suo talento, eccezionale per tenuta mentale, Nole ha battuto in sequenza Roddick e Nadal (numeri 3 e 2 del tabellone), per poi giocarsi il tutto e per tutto con Re Roger, e che magnifica finale ha disputato, due tie-break eccezionali annichiliscono Federer che deve cedere lo scettro del MS del Canada a quello che, con tutta probabilità, sarà il suo erede, e forse tra qualche anno il passaggio sarà definitivo; ora ha raggiunto il posto che gli spetta, il n°3 del mondo, e sul cemento forse anche 2, si 2 perchè anche se ha battuto il n°1 bisogna dire che Federer non ha giocato al massimo, ma soprattutto che è fino a prova contraria è ancora lui l'uomo da battere, ma Nole ha già cominciato, aveva detto ad inizio stagione che avrebbe battuto i due dittatori, e così è stato, ora al vertice c'è un triangolo, non solo Rafa e Roger, adesso c'è anche questo 20enne serbo che più inserirsi per la vittoria in ogni torneo.
Come sempre il nostro Nole è stato simpatico, ha rimediato all'errore dello speaker (che lo aveva definito "croato") con una battuta e ha cercato di stemperare la delusione di Federer giustificandosi così:"Spero non si sia arrabbiato, ma d'altrondo non può sempre vincere tutto lui..."; avanti così Nole, con un futuro da n°1.
Ana Ivanovic: a completare la fantastica serata ci pensa Ana che, ancora più in fiducia dopo aver visto trionfare l'amico Nole, è scesa in campo determinata a non farla vedere alla Pietrozza, tanti break nel primo set, ma il dritto di Ana è davvero devastante!!! Nel secondo set si è vista la sua freddezza, la sua caparbietà e la mentalità vincente, ha conquistato un break ad inizio set e da li non ha più concesso nemmeno una palla break, è andata a servire per il match e sul 40-0 ha piazzato l'ace, fenomeno! Signori, sarò ripetitiva, ma siamo di fronte ad una potenziale numero 1, il suo gioco è un misto tra Steffi e Lindsay, e ha pure migliorato la mobilità, il rovescio e la seconda di servizio, suo cruccio un tempo, sembra anche che stia trovando continuità, senza ripetere della testa da campionessa, quella che non molla nemmeno con i match point contro. Forse potrei rimproverarle la veemenza nelle esultanze e l'inflazione di "C'mon", capisco la carica agonistica ma non tutti i punti sono uguali, ci sta sulla palla break o su un punto lottato, però sull'errore avversario che ti porta magari sul 15-0 mi sembra un pò esagerato...
Jelena Jankovic: anche Jelena, che purtroppo in un modo o nell'altro sentirà la fatica di tutte quelle settimane di gioco, fa la sua bella figura, arriva in semifinale e ad un passo dalla vittoria (ha avuto due match point...), ma a questa giocatrice dal gioco bellissimo, dai recuperi impossibili, manca ancora il carattere, il killeri instict come si dice, non riesce ad infliggere il colpo del KO all'avversaria, anche se contro Ana, per sua stessa ammissione, fatica a giocare, tutte hanno delle bestie nere, ma le sue iniziano ad essere troppe...