Ana eliminata a Roma

Dopo la sconfitta in semifinale a Berlino ho voluto addossare le colpe alla stanchezza per aver terminato un match in mattinata, ma dopo la prestazione odierna contro la solida ma pur sempre modesta Pironkova non posso più far finta di non vedere.

Pensavo, sbagliando, che fosse maturata, che stesse cercando di costruirsi una base tattica, invece è sempre la stessa giocatrice monocorde, se è in giornata ed entrano tutte è ingiocabile, altrimenti può perdere da qualsiasi giocatrice cui non venga il braccino nei momenti cruciali.

Avevo avuto questa impressione durante l'estate americana dello scorso anno, mi stavo ricredendo quest'anno prima della terra, purtroppo la Ivanovic è da un anno che gioca sopra ritmo, non ha la testa per reggere le pressioni da favorita, non ha il tennis per dominare, non sarà mai una collezionista di Slam; infondo se guardiamo i suoi risultati di rilievo è stata piuttosto fortunata nei sorteggi, le uniche prestazioni degne di nota sono la vittoria su Venus in Australia e Indian Wells dai quarti in poi, ora ci saranno Roland Garros e Wimbledon dove dovrà difendere gran parte dei punti che compongono la sua classifica, a luglio la vedremo ancora top ten, ma bassa top ten, e solo per mancanza di avversarie.