domenica 31 agosto 2008
Diario di Ana - Dal tour in Asia
I was badly under-prepared in New York, because of my thumb injury. To just be able to play was a victory for me in some ways, but of course I am not happy with how things went on the court.
The good news is that I am now over this injury and I can practice normally again for the first time in what seems like a long time. If I can have a good preparation period in Europe over the next two weeks then I am confident of doing very well in Tokyo and Beijing.
There's no reason to panic. All these tough experiences make the victories sweeter, and I am now more motivated than ever to train hard."
sabato 30 agosto 2008
I superstiti agli ottavi
Difficile, è stata dura battere la Zheng, un doppio 7/5 e due ore di gioco per avere ragione della cinese sono troppe, davvero troppe. Alla fine il suoi prodigiosi recuperi le hanno fatto da salvagente ed è riuscita a scamparla, ma contro la Wozniacki negli ottavi dovrà alzare il suo livello di gioco, perchè rischia, eccome con la danesina, che ha già mostrato di non avere alcun timore.
E Nole vince in tre set tirati contro il KenDrick, ora lo attende l'azzurro Seppi...
venerdì 29 agosto 2008
Ancora una figuraccia
Ana esce al secondo turno, dopo un primo passato a fatica, degli Us Open, ma è solo l'ultima delle brutte sconfitte rimediate dopo il trionfo a Parigi.
Io non so quale sia il problema, credevo fosse quasi impossibile che una giocatrice avesse la psiche più fragile della Mauresmo, mi sbagliavo.
La Ivanovic ha sempre fatto così nei suoi match, dominava e al primo errore crollavano tutte le sue certezze, si scioglieva come neve al sole; ma almeno una volta giocava bene finchè non si spezzava l'incantesimo, il paradosso è ora che è tra le favorite gioca male sin dall'inizio della partita.
Da quando è diventata una top player, dopo aver vinto uno Slam, è ancora più insicura di prima, entra in campo con il terrore negli occhi e il braccio tremante, non regge minimamente la pressione. A questo punto posso dire che sì, è un fuoco di paglia.
Incredibile, davvero pazzesco, il n°1 dovrebbe darti certezze e caricarti, lei sta solo facendo peggio, sta solo traendo tutti gli aspetti negativi, è sconcertante. Torno a dire quello che ho scritto dopo la sconfitta a Roma, il Roland Garros è stato solo una piccola parentesi, lei fondamentalmente è una perdente.
sabato 16 agosto 2008
mercoledì 13 agosto 2008
Entrambi ai quarti
lunedì 11 agosto 2008
Vincono Nole e JJ
domenica 10 agosto 2008
Arriva il temuto forfait di Ana, Jelena gioca
Ana era quasi in lacrime quando si è presentata in conferenza stampa costretta ad annunciare il suo ritiro dal torneo Olimpico.
"This is the most disappointing moment in my career," said a tearful Ana. "A whole team of doctors have been helping me over the last 15 days or so but the improvement came too late. Yesterday I was able to hold my racket properly for the first time but I still have a lot of pain in my thumb. There's no way I can hit the ball.
"We did everything we could but we ran out of time. I will continue to have treatment from an osteopath and hopefully I will be ready for the U.S. Open.
"I would like to thank the medical team for their efforts, and for the many people who sent me messages of support. I'm sorry to all the people who were hoping to see me play at the Olympics, and represent my country there for the first time. It's so disappointing.
"The best way for me to get over this disappointment is to do well in New York."
Jelena invece, sebbene non in condizioni ottimali, ha annunciato che scenderà regolarmente in campo.
sabato 9 agosto 2008
Jelena, a rischio l'olimpiade
JJ si è presentata con la gamba destra fasciata in conferenza stampa e ha detto che non vuole rischiare di aggravare ulteriormente il problema.
"Oggi mi sono allenata e domani vedremo come andrà" ha detto.
"Se non posso giocare, se non sono in grado di dare il massimo in campo allora non giocherò. Non è un rischio che voglio correre."
Jelena ha detto che il problema al polpaccio è causato da una sovracompensazione dovuta al recupero da un serio infortuio al ginocchio.
"Ho avuto un infortunio al ginocchio sinistro, quindi la mia gamba destra sta lavorando il doppio. E' una compensazione. Ho forzato gli altri muscoli per lavorare duro. Spero in qualche modo di poter recuperare e pronta per giocare il mio miglior tennis sabato."
giovedì 7 agosto 2008
Scatti da Pechino
lunedì 4 agosto 2008
Ana sarà a Pechino
Dopo la sconfitta contro la Paszek e l'infortunio alla mano destra, la presenza di Ana Ivanovic a Pechino non era più così scontata, ma oggi è arrivata la conferma che la serba ci sarà, continuerà la terapia iniziata a Belgrado proprio in terra cinese, che raggiungerà giovedì.
JJ nuova n°1, Nole sconfitto in finale
Nole è stato protagonista di una semifinale strepitosa in cui ha letteralmente demolito il futuro numero 1 del mondo Rafa Nadal, purtroppo però in finale, sotto 35 gradi di caldo infernale, non riuscito ad esprimersi agli stessi livelli, perdendo comunque con due tie-break nonostante la prestazione incolore, segnale incoraggiante e di manifesta superiorità sui campi in cemento.
Ho notato però che Djokovic mi pare molto meno sicuro nei colpi, ha perso un pò di fiducia, non è più così consapevole dei suoi mezzi, quasi come se stesse faticando a passare dalla fase di terzo incomodo e giovane promessa a giocatore affermato e vincente che deve giocare da favorito, insomma, fatica a reggere la pressione.
Ora si va a Pechino, se almeno all'80% della condizione, Nole è decisamente il favorito per la medaglia d'oro, mentre Ana e Jelena non sono al massimo della forma, si attendono ancora notizie sulla mano destra della Ivanovic.
venerdì 1 agosto 2008
Ana fuori a Montreal, ma la mano?
Addirittura ha pensato anche ad trasformarsi una giocatrice diversa:"Durante la pausa dopo il primo set, mi sono detta 'Sai che c'è, puoi ancora servire e giocare il rovescio, quindi immagina di avere un dritto orribile e prova a metterla dentro come puoi, prova a cercare la palla con il rovescio'. Per un pò ha funzionato. Ma immagino che non sia stato difficile per la mia avversaria capire cosa doveva fare. Nel terzo set ha iniziato a giocare molto di più sul mio dritto. E' stato davvero frustrande non riuscire a controllare la racchetta che tenevo in mano. Non sentivo niente. Ho provato a lottare per quello che potevo."
Ora sarà costretta a tornare in Europa per curare l'infortunio, nonostante i piani fossero quelli di volare direttamente a Pechino dal Canada. Sperando che riesca in pochi giorni a rimediare, altrimenti addio Olimpiadi...
Jelena invece procedeva spedita, non aveva ancora perso un set ed era la favorita della parte bassa del tabellone, le bastava raggiungere la finale per 'rubare' la prima posizione alla connazionale e sedersi sul trono della WTA, invece ha perso in due set dalla Cibulkova, e pensare che nel primo set conduceva 5-1, altra occasione persa.
Capitolo Nole: non è certo quello dei tempi migliori, quello che abbiamo ammirato in Australia o durante tutto la scorsa stagione sul cemento, però si sta ritrovando, e dopo aver eliminato tutti gli italiani in tabellone si appresta oggi ad affrontare il primo vero e proprio test, Ernest Gulbis, con lui sarà partita vera.